Kato Havas e il Nuovo Approccio al violino

(e altri strumenti ad arco)
Come eliminare
tendiniti e paura del pubblico

Kato Havas è un'insegnante di violino e viola che ha sviluppato un modo di insegnare a suonare per prevenire ed eliminare le lesioni fisiche (tendiniti, tenosinoviti, borsiti ecc.) e la tensione nervosa, la paura del pubblico, legate al suonare strumenti ad arco.

Kato Havas alla presentazione del libro
"La paura del pubblico" in italiano,
tradotto da Monica Cuneo, con lei nella foto

Questo venne illustrato per la prima volta nel libro "Un Nuovo Approccio al violino", pubblicato nel 1961. Nonostante il titolo, il Nuovo Approccio può essere applicato a tutti gli strumenti ad arco e molti dei suoi concetti possono essere applicati anche a tutti gli altri strumenti.
I suoi libri sono, dei quali ho effettuato la traduziione io stessa, sono disponibili in italiano qui.

Se conosci già il Nuovo Approccio, fai clic qui per raccontare la tua storia su come ti ha aiutato a migliorare il tuo modo di suonare e leggi quella di altri

In seguito al successo del primo libro, scrisse anche "Il corso di dodici lezioni" (1964), "La paura del pubblico - Cause e rimedi", (1973) e nel 1991 pubblicò un video didattico che è ottimo perché si può in effetti vedere ciò che è scritto nei libri e comprenderlo meglio. I suoi libri sono stati elogiati da Yehudi Menuhin.

"Miss Havas è originale nel suo approccio al suonare il violino [e la viola] poiché insiste sul fatto che la tecnica violinistica debba essere riducibile a movimenti fondamentali che coinvolgono più che solo la punta delle dita"

Sir Yehudi Menuhin
Prefazione a "Un Nuovo Approccio al violino"

"Cara Kató Havas, vorrei ... congratularmi con lei per il suo libro 'La paura del pubblico' ... È l'approccio più realistico e pratico che si possa immaginare ... dovrebbe valere tanto oro quanto pesa per ogni studente e per molti esecutori ".

Sir Yehudi Menuhin
Prefazione a "La paura del pubblico"

Allora, quei libri erano in anticipo sul loro tempo, nessuno parlava di danni fisici causati dal suonare uno strumento. Oggi tutti ne sono ben consapevoli, ci sono persino cliniche per le malattie professionali dei musicisti.

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Breve biografia di Kato Havas

Kato Havas è nata in Ungheria e fu una bambina prodigio col violino. Ricevette il tradizionale insegnamento virtuosistico ungherese presso l'accademia di musica di Budapest, diede concerti fin dall'età di sette anni e a diciotto debuttò in America alla Carnegie Hall. Poco dopo si sposò, ebbe figli e si ritirò dal mondo concertistico. Durante questo periodo ebbe la possibilità di pensare ai problemi relativi al suonare, ricordando i violinisti zigani ungheresi che aveva incontrato da bambina.

Kato Havas è stata una bambina prodigio col violino, violinista professionista e solista di successo. Ha conosciuto tutti gli aspetti del suonare, lei stessa ha sofferto della paura del pubblico e dei dolori, come racconta in questi video. Essendo ungherese aveva visto e sentito i violinisti zigani ungheresi, con la loro scioltezza nel suonare, quindi ha sviluppato questo Nuovo Approccio al suonare che elimina la tensione fisica. Insegnandolo, si è resa conto che eliminava anche la paura del pubblico.

Nei seguenti due video, filmati ad una riunione dell'ESTA Italia (Associazione europea degli insegnanti di strumento ad arco) a Cremona, presieduta dal grande violista Bruno Giuranna, Kato Havas parla della sua esperienza da bambina prodigio in Ungheria e con i violinisti zigani, di come ha imparato a suonare. (Non ti preoccupare per la lingua, io faccio l'interprete lì.)

Nel primo video racconta di quando ha iniziato da bambina divertendosi; della sua istruzione musicale in Ungheria all'epoca in cui c'erano Bartok, Kodaly, Donhany, Hubay; della sua carriera, del suo debutto alla Carnegie Hall, dei suoi problemi, di come si è ricordata degli zigani che aveva incontrato e dell'influenza che avevano avuto su di lei.

Se hai difficoltà a vedere questi video leggi questa pagina di YouTube

Questo secondo video riguarda il periodo in cui Kato Havas smise di suonare e di come sviluppò il Nuovo Approccio, movimento per movimento, ricordandosi degli zigani, della loro mano sinistra, del loro amore per il suonare e il donare la musica, del fatto che non avessero alcuna paura di suonare in pubblico. Qual è il segreto del fare musica.

La causa del brutto suono e di un sacco di altri problemi

Il suono orribile, o piuttosto il rumore, che "tutti sanno" che i principianti devono sopportare è causato da tensioni nel corpo, dalla mano destra che afferra strettamente l'arco e lo preme sulle corde, dalla mano sinistra che tiene forte lo strumento tra la spalla e il mento, per paura che cada e preme le dita sulla tastiera.

Tutto ciò non solo causa tensione fisica che fa produrre rumori orribili (specialmente all'inizio, ma non solo), intonazione imprecisa, l'incapacità di suonare velocemente e di suonare corde doppie e accordi, ma provoca anche, in misura maggiore o minore, dolore alla schiena, al collo, alle braccia, ai pollici e provoca tensione emotiva, l'emozione, la paura di suonare di fronte al pubblico. Il dolore non è altro che un messaggio che il corpo ci manda, ci sta dicendo che stiamo facendo qualcosa di sbagliato, che lo stiamo maltrattando.

Nei casi più gravi provoca lesioni fisiche (tendiniti) a seguito delle quali alcuni esecutori devono rinunciare completamente a suonare, magari dopo essersi inutilmente sottoposti ad operazioni chirurgiche.

Si può avere un bel suono fin dall'inizio

I principianti possono produrre un bel suono fin dall'inizio, se comprendono che non è necessario usare forza o pressione per suonare ma solo il peso naturale di arco, braccia, dita e gli equilibri insiti nei loro movimenti. Ogni movimento nel nostro corpo è compensato da un altro, anche se non ce ne rendiamo conto. L'esempio più evidente è quello del camminare, in cui le braccia si muovono "da sole", avanti e indietro, alternate al movimento delle gambe, per mantenere l'equilibrio. E se non sei un principiante puoi avere un suono più bello.

Un bel suono è un suono ricco di armonici e perciò caldo, non stridulo, e questo dipende sia dall'intonazione sia dal modo in cui il suono viene prodotto dallo sfregamento dell'arco (non dalla pressione) sulle corde e dalla morbidezza della mano sinistra, che rimane flessibile e in grado di suonare velocemente, suonare accordi, così che l'esecutore si può concentrare sull'esprimere se stesso piuttosto che sui problemi tecnici.

Ciò che è veramente importante per migliorare il proprio modo di suonare e per ottenere dei risultati rapidamente, è la capacità di controllare ogni movimento del corpo e per fare ciò è necessario studiare lentamente per concentrarsi su una sola cosa alla volta, un movimento alla volta e poi, quando si riesce a controllare i singoli movimenti, metterli assieme.

Quindi, cosa è il
Nuovo Approccio?

Come Kato Havas spiega,

"...quando iniziai ad insegnare, mi resi conto che era necessario un intero nuovo approccio, un approccio che eliminasse i disturbi fisici e rendesse possibile alla mente avere pieno dominio sulla musica. ...
Questo approccio si basa sull'idea di equilibrio, non di forza."

Vedi Un Nuovo Approccio al violino, pag.10.

Si tratta dell'uso degli equilibri naturali che si riscontrano nei movimenti del corpo.

Il succo del Nuovo Approccio è suonare con scioltezza, senza preoccupazioni, in modo da essere liberi di dare la musica ai nostri ascoltatori, comunicare la musica invece di cercare di dimostrare quanto siamo bravi (o essere preoccupati pensando di non essere abbastanza bravi), suonare facendo i movimenti naturali, spontanei, del corpo.

Questo inizia con l'eliminare tutte le tensioni fisiche che abbiamo mentre suoniamo, che provocano dolore, lesioni fisiche, suono stridente, insicurezza e tensione nervosa, un problema grave per la maggioranza di coloro che suonano. Non basta dire "studia di più", "suona di più in pubblico" (ma come, se uno non riesce a farlo?), eccetera. Tanti insegnanti sono bravi ad insegnare l'interpretazione di un pezzo, ma l'aspetto emotivo del suonare? Nella nostra società orientata alle soluzioni chimiche (legali e non) c'è la tendenza a risolvere ogni problema con una pasticca specifica e questo sempre più vale anche per i musicisti e i loro dolori e la loro paura di suonare in pubblico.

Nei suoi tre libri sul Nuovo Approccio, Kato Havas spiega molto bene. Nel libro La paura del pubblico - Cause e rimedi si può leggere che è necessario occuparsi degli aspetti (cause) fisici, mentali e sociali della paura del pubblico, in quest'ordine. Tuttavia, dopo aver studiato per molti e molti anni, non cambia tutto in una settimana, ma vale la pena di dedicarci del tempo.

Eccone un breve riassunto:

1. la tensione fisica (stringere l'arco, premere il mento sulla mentoniera, l'arco sulle corde, le dita sulla tastiera) rende tutti gli aspetti tecnici (doppie corde, passaggi veloci, posizioni alte) molto difficili, quasi impossibili da suonare, provoca dolore e persino gravi lesioni fisiche
2. questo genera insicurezza riguardo alla propria capacità di superare quei passaggi, tensione mentale (paura di non farcela)
3. per completare il quadro, ciò che pensiamo che la società (la famiglia, gli insegnanti, i compagni di scuola, eccetera) si aspetti da noi (che siamo bravi, perfetti, nessun errore...) ci fa dimenticare il senso, lo scopo del fare musica, e ci preoccupiamo solamente, temiamo e ci viene la paura di suonare in pubblico.

Perché Nuovo Approccio?

Perché affronta il modo di suonare dal punto di vista dell'uso degli equilibri coordinati, dall'interno verso l'esterno, da tutto il corpo, invece di usare la pressione e di suonare con le dita.

Riguardo al suonare, ci sono un sacco di illusioni ottiche che sono fuorvianti: impariamo a suonare a partire dalle dita e con l'arco, perché vediamo le dita della mano sinistra e la mano destra che si muovono e pertanto tendiamo a concentrarci su di esse, ma queste sono solo l'effetto, non la vera causa del loro movimento.

Il Nuovo approccio consiste nell'avere COORDINAZIONE e CONTROLLO TOTALI di ciò che facciamo.

I concetti fondamentali del Nuovo Approccio sono:

• l'impulso ritmico per acquisire una posizione e un corpo elastici e far fluire la musica, battendo le mani e cantando, per suonare dall'interno verso l'esterno
• movimenti e immagini orizzontali per prevenire la pressione verticale
• immaginazione, uso dell'orecchio interiore per immaginare, prevedere la musica. Con l'orecchio interiore immagini la nota e la canti prima di suonarla e immagini anche la qualità del suono.

Quelli che seguono sono i principali aspetti fisici del Nuovo Approccio, per prevenire ed eliminare la tensione fisica:

• la "mano che dona": la mano sinistra con il polso leggermente piegato, in maniera naturale, verso di te;
• il pollice sinistro in avanti (verso di te) e mobile
• il movimento delle dita della mano sinistra che proviene dalle articolazioni della base delle dita
• il movimento del braccio destro che proviene dalle articolazioni della spalla e del gomito.

Ora io insegno il Nuovo Approccio e vedo che i miei allievi hanno un bel suono fin dall'inizio, quelli più avanzati migliorano molto rapidamente, tutti si divertono molto di più, imparano più rapidamente e superano la paura del pubblico.

Video di un seminario con Kato Havas sui fondamenti del Nuovo Approccio

Su questo argomento, il Nuovo Approccio, per prevenire la tensione e le lesioni fisiche e la paura del pubblico, sia per principianti che per esecutori di livello avanzato consiglio di guardare i seguenti filmati nei quali Kató Havas spiega i concetti di base riguardo al suonare. I concetti espressi qui sono fondamentali, il che significa che sono le fondamenta per qualunque esecutore, non (solo) per principianti. Perciò, se hai già suonato per molti anni ma hai dolori qua e là, ti emozioni quando devi suonare per un qualunque tipo di pubblico o trovi difficili molte cose, i consigli che si trovano in questi video possono valere anche per te.

Quindi, non importa cosa tu sia, un principiante, uno studente avanzato, un professionista o un insegnante, se vuoi risparmiare tempo (intendo dire, anche anni) e risparmiarti un sacco di frustrazioni, desideri imparare a suonare il violino o la viola, o migliorare il tuo modo di suonare o di insegnare, in un modo che ti porti al tuo obiettivo in maniera più facile e più efficace, parti bene dall'inizio, guarda questi video e leggi i libri di Kató Havas sul Nuovo Approccio.

Ogni video tratta di un aspetto specifico relativo al suonare. Ti consiglio di guardarli in sequenza e poi concentrarti di volta in volta su alcuni video specifici che ti interessano di più. In tutto durano poco più di un'ora, ma non è necessario guardarli tutti in una volta. Sono stati fatti per essere messi in pratica, non semplicemente per sedersi lì a guardarli. Immaginati di essere al seminario con Kato Havas, prendi il tuo violino o viola o altro strumento e fai gli esercizi, seguendo un video alla volta, un esercizio alla volta, ripetendoli, in modo da sentirti a tuo agio fisicamente.

Guarda i video di un seminario con Kato Havas

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